venerdì 6 marzo 2009

Genesi



Prendo spunto dalla recensione di Nicola Peruzzi su Fumo di China per (tornare a) parlare delle fonti d'ispirazione della serie.
Si è parlato molto di quelle televisive e cinematografiche ma una delle più importanti è stata di tipo letterario.
Nicola cita Die­ci piccoli indiani di Agatha Christie. In realtà io ho pensato ad un romanzo giallo precedente. Si tratta di L'ospite invisibile (di Gwen Bristow e Bruce Manning del 1930), che, pare, abbia ispirato proprio Agatha Christie.
Cito dalla bandella: "Otto illustri rappresentanti del bel mondo di New Orleans vengono invitati a un ricevimento nell'appartamento di un misterioso anfitrione. Questi, mantenendo l'incognito, li sfida a un gioco perverso: scommette che riuscirà ad assassinare a uno a uno tutti i convenuti di lì all'indomani mattina, mentre a loro spetterà il compito di impedirglielo."
Michele

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