mercoledì 7 aprile 2010

Sergio Rotino su Stilos

Stilos
aprile 2010

Sergio Rotino

Vuole il lancio pubblicitario che giunti a FactorY3, le trame con cui si è nutrita questa saga inizino a chiarirsi. Almeno questo dovreb­bero fare Gianluca Morozzi e Michele Petrucci, proprietari rispetti­vamente di testi e disegni del marchio in oggetto. In parte il disvelamento avviene, ma è come se qualcuno sussurrasse mentre il mondo urla. Per eccesso di generosità e piacere del racconto (o semplice piacere citazionista?) i chiarimenti si sfaldano dietro l'apparire di altri misteri. Insomma, siamo alla fine della prima stagione e i prigionieri di questa fabbrica labirintica che tanto ricorda il castello di Kafka e l'isola di "Lost" brancolano ancora nel buio, mentre il lettore si lambicca con i troppi possibili indizi. Ma è da ricordare che l'opera dovrebbe completarsi dopo tre stagioni e nove uscite. Quindi, questo accumulare altri colpi di scena (anche se più blandi) come l'arrivo degli zombie, come il dichiarare la presenza di una spia nel gruppo; questo uso ossessivo del cliffhanger sono tutti elementi ancora necessari affinché la trama si sviluppi e giunga, senza affanni, alla seconda stagione e al suo climax. Insomma, ci vuole fede, pazienza e lasciarsi andare alla storia.

giovedì 1 aprile 2010

Coolclub.it

Prime recensioni del nostro terzo libro:

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