giovedì 8 gennaio 2009

Flashfumetto e Lost



Una nuova recensione ad opera di Alessandro Diele per il portale del fumetto Flashfumetto. Anche Alessandro è rimasto piacevolmente colpito dai primi quattro episodi (che compongono questo primo libro) anche se ci muove una critica di mancanza di originalità, soprattutto per l'incipit (tirando in ballo la serie televisiva Lost che tra l'altro Gianluca non ha mai visto) . A questo proposito su queste pagine Gianluca presto dirà la sua. Intanto non posso che ribadire che siamo volutamente partiti da una situazione diciamo classica, di stallo, per poi giocare con la struttura e con i personaggi che cresceranno piano piano. Poco ci interessava (e ci interessa) colpire subito il lettore con una situazione di partenza magari innovativa ma poco adatta ad essere sviluppata in una serie.
Insomma non vogliamo colpirvi ma appassionarvi!
Michele

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3 commenti:

Gasta ha detto...

Non so bene cosa c'entri LOST con il vostro fumetto.
Piuttosto CUBE, come incipit.

In LOST i protagonisti sanno perfettamente cosa e' loro successo: erano su un aereo, l'aereo e' caduto, sono sopravvissuti (alcuni) e bisogna sperare nei soccorsi. Il bello della prima serie di LOST e' che l'isola vive, e risponde ai tentativi goffi dei personaggi di sopravvivergli...

Massi'.
Io piuttosto scomoderei il SIGNORE DELLE MOSCHE, allora!!!
:-D

Alessandro ha detto...

Il riferimento a Lost è relativo non all'incipit, ma solo alla struttura della serie, ed è il primo esempio che m'è venuto in mente per via della relazione tra singolo episodio e retroscena del personaggio di turno.

Che non l'abbiate mai visto fa di alcuni aspetti del vostro lavoro una bella coincidenza, ma d'altronde come dicono i musicisti "le note sono sette".

Ribadisco comunque che il Libro primo mi è piaciuto e sono fiducioso in una bella svolta a partire dal secondo :)

ciao
Alex

michele petrucci ha detto...

Vi dirò di più, ci hanno segnalato che è uscito in dvd un film passato inosservato (pare per la sua scarsa qualità) dal titolo Identità sospette (Unknown) a noi fino ad ora sconosciuto (appunto…). Trama:
"Una vecchia fabbrica abbandonata in una zona isolata. Cinque uomini si ritrovano lì dentro in condizioni diverse. C'è chi è legato mani e piedi, chi è appeso a una sbarra con le manette e penzola nel vuoto, c'è chi ha il naso rotto e chi è solo leggermente ferito. Un altro elemento (oltre al trovarsi rinchiusi senza possibilità di uscire) li accomuna: nessuno di loro ricorda più nulla né della propria identità né del perché si trovi in quel luogo."
Che dire? Per citare Alessandro, le note sono 7… vediamo adesso come le sapremo suonare!
Michele