
Questa sarà la probabile copertina del prossimo libro di
FactorY.
Due parole sul disegno. Intanto abbiamo deciso che le tre copertine dovevano essere molto differenti fra loro. Per prima cosa differenti nei colori.
La prima, bianca, rappresenta bene lo spaesamento dei protagonisti di fronte all'ignoto. La seconda, nera, l'orrore di fronte a certe rivelazioni e sviluppi della storia e l'ultima, rossa, l'ansia per il futuro.
Poi abbiamo cercato di diversificare anche i contenuti delle cover. Un oggetto, un personaggio e un paesaggio (che poi è anche la protagonista della storia).
Spero che il risultato sia di vostro gradimento…
Alla prossima anteprima.
Michele
Personalmente la ritengo una delle cose migliori in assoluto viste nel panorama fumettistico italiano degli ultimi anni.
Morozzi + Petrucci partoriscono un piccolo gioiello di novità stilistica (almeno per quanto riguarda il fumetto) che riesce ad appassionare il lettore e tenerlo letteralmente inchiodato alle vicende dei personaggi.
E' un ottimo segno quando finisci di leggere un volume e ci resti malissimo perché dovrai aspettare un po' di tempo prima di poterne leggere il seguito.
Questo terzo volume mi ha leggermente appassionato meno dei precedenti, sarà forse perché l'azione ruba un po' di spazio alle storie dei personaggi, rispetto ai due volumi precedenti.
Ma ora che le tessere del mosaico si sono sistemate e si inizia a intuire il "chi" e il "perché", non vedo veramente l'ora di leggere i volumi della seconda stagione per lasciarmi coinvolgere negli sviluppi che si spalancano anche alla luce del finale a sorpresa.
Stra-consigliato."
" Anziché chiudere, questi rilanciano!
Bene, cari miei, non penserete mica di fregarmi così, eh? Il tavolo comincia a farsi caldo e la posta sale, ma che sia dannato se non vengo a vedere!"