martedì 17 marzo 2009

Napoli mille colori

Beh, come forse saprete, giovedì presento FactorY a Napoli, alla Alastor di via Mezzocannone, ore 17. Orfano del Petrucci, per la prima volta. Al suo posto, il mio biografo (nel senso che ha scritto L'era del Moroz) Carmine Brancaccio.
Come supplire all'assenza? Semplice: Brancaccio, molto gentilmente, si presterà a drammatizzare scene su scene dell'opera in questione. Gentilmente si farà conficcare un paio di spilloni negli occhi, gentilmente si avvolgerà in una palandrana con cappuccio fingendo di temere il sole, gentilmente divorerà uno spettatore a caso. Particolarmente d'effetto sarà la sua entrata in scena in abito da sposa vistosamente incinta. Io non me la perderei.
Moroz

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho già preparato gli spilloni, il velo da sposa... ho anche rimediato un cadavere da mangiare (per contorno mangerò le orecchie). Illustrerò il tutto ai presenti come fanno le assistenti di volo. Come regista ho scelto Dario Argento, basterà?
CARMINE

michele petrucci ha detto...

Mmm… il tutto sembra molto interessante…
Se, come immagino, sarà un successo ripeteremo l'esperimento… ;)
Michele

Anonimo ha detto...

Michele, è stata troppo intensa la serata di ieri. Chiedi a Gianluca del dibattito (o processo) che i fanatici del fumetto hanno fatto (simpaticamente) verso il termine.
CARMINE

michele petrucci ha detto...

Chiederò senz'altro! :)
A presto…
Michele

Gianluca Morozzi ha detto...

Il dibattito tra i nerd locali verteva sull'efficacia o meno della quadrimestralità, e si è dipanato tra cifre e statistiche di vendita snocciolate con disarmante naturalezza. Tutto molto bello, se non fosse che i 40 minuti a discutere di tutto ciò hanno scacciato le ragazze presenti in sala...
Moroz